Il regista, coadiuvato da una fotografia essenziale e da un montaggio intelligente, non cerca il cinema del facile consenso tanto che entrare dentro quest'opera per il comune spettatore - lobotomizzato da sceneggiature per menti fragili - non sarà, sulle prime, facile.
Tuttavia è uno sforzo che ripagherà lo spettatore poichè fatto soprattutto di dettagli e voci fuori campo mai banali.
Il film convince principalmente per la proposizione di modelli femminili veri e vibranti e per un'idea di cinema ostinata e che merita attenzione.
Rimane un interrogativo: che fine ha fatto il maschio?
Rimane un interrogativo: che fine ha fatto il maschio?
Nessun commento:
Posta un commento